Negli ultimi anni, il mondo dei veicoli elettrici ha registrato uno sviluppo considerevole. Quest’anno, il team ha riconosciuto la necessità di fare progressi nello sviluppo del prototipo elettrico, rivoluzionando la tecnologia alla base della potenza racchiusa all’interno del pacco batterie.
La tradizionale cella cilindrica è stata sostituita con celle pouch innovative, le quali offrono una densità energetica decisamente superiore.
Nonostante siano più performanti, le celle pouch presentano numerose criticità termiche e strutturali che devono essere affrontate con consapevolezza. Negli ultimi mesi, il lavoro si è concentrato sulla caratterizzazione elettrica e termica del nuovo pacco batterie.
La caratterizzazione elettrica permette al team di ottimizzare l’utilizzo in potenza delle celle e di simulare il loro comportamento in vari scenari operativi. Le analisi termiche, inoltre, consentono di valutare il tipo di raffreddamento necessario per garantire la sicurezza del prototipo.
Questi test hanno suggerito una configurazione del pacco batterie che assicuri prestazioni ottimali sia in termini di potenza che di energia, garantendo che non vi siano limitazioni durante la gara.
Nei primi test, il team si è posto l’obiettivo di verificare le caratteristiche dichiarate nei datasheet. La capacità sperimentale si è rivelata leggermente inferiore a quella nominale, mentre la tensione nominale calcolata ha superato ampiamente le aspettative. La caratterizzazione comprenderà ulteriori approfondimenti su resistenze e transitori interni, insieme alle efficienze Coulombiche ed energetiche.
I test termici hanno evidenziato che i punti più delicati della cella sono i TAB, le sottili lamine metalliche che devono sopportare un passaggio di corrente molto elevato in una sezione ridotta. Quando le celle sono attraversate da correnti significative, i TAB raggiungono rapidamente temperature elevate. A seguito di queste prove, il gruppo si è concentrato sul corretto dimensionamento del sistema di raffreddamento del pacco batterie. Il raffreddamento sarà ad aria, con un flusso regolato da apposite ventole.
Questi esperimenti ci hanno permesso di apportare modifiche al progetto iniziale del pacco batterie, che sarà finalizzato solo dopo aver completato anche i test di saldatura delle BUS-BAR. Il produttore delle celle ci ha gentilmente fornito svariate paia di TAB per effettuare prove di saldatura laser, la tecnologia che verrà utilizzata per unire le celle.